La ristrutturazione del bagno è un intervento che tutti, prima o poi, devono affrontare e il pensiero, come è normale che sia, va subito ai costi. Sui motori di ricerca uno dei quesiti più digitati è proprio "costo ristrutturazione bagno".
Nonostante ciò, non si possono trovare risposte univoche a questa domanda. Il costo della ristrutturazione della stanza da bagno è soggetto a numerose variabili che non permettono di stabilire in assoluto quanto sia necessario stanziare. Gli elementi in gioco sono davvero molti: metratura, materiali utilizzati, scelta dei sanitari, rivestimenti, finiture, luci, specchi e così via. Il costo, poi, dipende anche dal budget che hai a disposizione.
Come prima cosa è bene capire quali sono i fattori che fanno alzare o abbassare il prezzo dell'intervento.
Scopriamo quali sono gli elementi che incidono maggiormente sul costo totale della ristrutturazione.
Cominciamo col porci alcune domande:
La risposta a ciascuna di queste domande inciderà in maniera decisiva sul costo finale del lavoro ed è importante chiarirsi le idee fin da subito.
Affermare che il costo per ristrutturare un bagno può variare da 3000 a oltre 10.000 euro potrebbe non aiutare molto chi sta cercando informazioni a riguardo. Il range di prezzo è infatti molto ampio. Riteniamo quindi più utile riportare un esempio concreto. Prendiamo in considerazione, per ipotesi, un bagno da ristrutturare completamente di circa 6 metri quadri, che doteremo di finiture standard.
I lavori di ristrutturazione, indicativamente, comprenderanno:
Scegliendo finiture e materiali standard, il costo di ristrutturazione di un bagno di 6 mq si aggira intorno ai 5.000 euro. Ovviamente, i prezzi salgono qualora si preferiscano materiali pregiati o complementi d'arredo di design.
Nel caso in cui il rifacimento sia totale e comprenda anche il rinnovamento degli impianti (tubature, impianto idraulico, elettrico ecc.) può essere richiesta la detrazione fiscale relativa al bonus ristrutturazione.
Si può usufruirne * se e solo se i lavori rientrano nella categoria degli interventi di manutenzione straordinaria. Qualora, ad esempio, tu debba sostituire i sanitari o la rubinetteria (ma la sostituzione non sia strettamente necessaria) non potrai usufruire del bonus.
Questo permetterebbe di detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute per la riqualificazione della casa. Considerato che il limite massimo di spesa è di 96.000 euro per unità abitativa, la ristrutturazione completa del bagno rientra solitamente nel tetto massimo stabilito dalla manovra.
Per richiedere il bonus è necessario avere tutta la documentazione in regola, comunicare i dati catastali della casa in cui si intende ristrutturare il bagno e presentare i documenti e i pagamenti relativi ai lavori svolti.
Ristrutturare il bagno rispettando il proprio budget e soddisfando le proprie esigenze non è impossibile. L'importante è affidarsi a imprese e artigiani con la dovuta esperienza nel settore, così da potersi poi godere un ambiente confortevole, bello da vedere e che possa durare nel tempo.
*Fino al 31 dicembre 2021, escluse eventuali proroghe