ACCENSIONE RISCALDAMENTO: GUIDA AL RISPARMIO IN BOLLETTA

 

Con l'arrivo della stagione fredda è giusto prepararsi alla riaccensione dell’impianto di riscaldamento con il dovuto anticipo per verificare che funzioni tutto al meglio e non dover incappare in spese di manutenzione troppo salate. Infatti, tra le prime regole di risparmio c’è sempre l’assicurarsi di avere un sistema aggiornato e in buone condizioni che non consumi quantità ingenti di energia, ma vediamo di seguito quali sono le altre buone abitudini da seguire per ridurre il costo in bolletta.

MANTENERE UNA TEMPERATURA COSTANTE

Per far sì che il nostro impianto non debba continuare a lavorare cambiando la temperatura degli ambienti, si consiglia di scegliere una temperatura uniforme per tutte le stanze. Questo permetterà al calore di distribuirsi adeguatamente nella casa, evitando dispersioni e ottimizzando i consumi.

La temperatura consigliata dagli esperti, sia per una riduzione dell’energia impiegata che per il benessere degli abitanti, è tra i 18 e i 20 gradi.

Un ottimo ausilio per questo scopo è la valvola termostatica: un’apparecchiatura da installare sul termosifone che ne regola il flusso dell’acqua calda, controllando che gli ambienti circostanti non superino la temperatura impostata per il riscaldamento. Le valvole termostatiche riducono i consumi fino al 20% e sono consigliate soprattutto quando si dispone di una caldaia a condensazione.

 

EVITARE LA DISPERSIONE DI CALORE VERSO L’ESTERNO

Anche se può sembrare facile da contrastare, la dispersione del calore è uno dei principali fattori che fa aumentare le bollette. Non importa quanto siano nuovi gli infissi di casa, bisogna migliorare le proprie abitudini quotidiane: prima fra tutte il cambio d’aria.

Chi non è stato svegliato in pieno inverno da una ventata gelida con la scusa “bisogna cambiare l’aria per eliminare i batteri”? Ecco che finalmente gli esperti smentiscono le mamme di tutto il mondo, infatti, bastano 10 minuti al giorno per ventilare l’ambiente domestico, un tempo ottimale anche per non appesantire l’impianto di riscaldamento e mantenere stabili i consumi di energia.

Anche in questo caso esistono degli oggetti e apparecchiature a supporto delle nostre buone istruzioni: si va dai più semplici serpentoni paraspifferi fino ai panelli riflettenti che, installandoli tra calorifero e parete, riducono efficacemente la dispersione del calore.

 

ABITUDINI DA CORREGGERE

Come abbiamo visto, per molte cose la tecnologia e l’innovazione ci vengono incontro con numerose soluzioni per il risparmio in bolletta: da piccoli oggetti di uso comune a caldaie e impianti moderni ad efficientamento energetico. Per altre, invece, ci vuole un po’ di buona volontà per creare una nuova routine di abitudini corrette.

  1. Non vestirsi come se fosse estate

Anche se ci si trova nella propria casa, non è sensato indossare abiti leggeri durante la stagione invernale. È giusto tenere il termostato sulla temperatura consigliata e indossare capi caldi, il risultato sarà comunque confortevole.

  1. Non appoggiare panni o vestiti sui termosifoni

Per quanto possa piacere come soluzione estetica un copricalorifero colorato o come una comodità asciugare i vestiti sui radiatori, queste pratiche ostacolano la diffusione del calore e sono fonte di sprechi.

  1. Non schermare i caloriferi con tende o mobili

Come nel caso dei panni, coprire i termosifoni con tende, rivestimenti o mobili, blocca la libera circolazione dell’aria calda. Evitando questo comportamento si otterrà un risparmio circa del 10% sulla bolletta.

 

In conclusione, ricorda che ogni grado in meno sul termostato equivale a una riduzione di circa il 6% sulle spese di riscaldamento. Un accorgimento che risulta essere positivo anche per la salute: un’aria meno calda è più salubre ed evitare gli sbalzi di temperatura espone in misura minore ai malanni di stagione.